mercoledì 27 gennaio 2016

LA LUCE NELLA FOTOGRAFIA DI RITRATTO Parte 2

COLORE

Questo capitolo è molto importante verrà trattato e ripreso più volte . Il colore della luce fornisce informazioni importanti a chi guarda gli scatti. Il colore può fare tanto per influenzare la sensazione che scaturisce dalle immagini che sono state scattate. A volte per ragioni creative si può cambiare il colore della luce . Altre volte l’importanza della rispondenza dei colori è fondamentale. Luce Fredda Luce Calda: un modo semplice di descrivere un colore è definire se esso è freddo o caldo verde , blu, viola rappresentano colori freddi mentre rosso giallo ed arancio colori caldi , questi sono semplici concetti che si imparano alle elementari. La temperatura colore delle fonti luminose: diverso invece il significato di temperatura colore  . Si noti subito che ad una bassa temperatura di colore corrispondono colori caldi mentre ad un’alta temperatura di colore corrispondono colori freddi così come la parte blu di una fiamma è decisamente più calda di una parte rossa. Gli occhi ed il cervello lavorano per riferire tutte le immagini al bianco compensando cioè le dominanti di colore calde o fredde , la stessa cosa in modo naturale ed automatico la macchina fotografica non riesce a farlo . Ecco perché si rende necessario spesso l’intervento di un BILANCIAMENTO DEL BIANCO.



Nella fotografia paesaggistica non risulta sempre essere necessario bilanciare il bianco, nella ritrattistica invece ritengo che avere un punto di riferimento del bianco in uno scatto effettuato sotto la luce dell’ambiente sia sempre necessario. A questo proposito lo strumento di lightroom o ACR e il color cheker passport diventano necessari per un corretto lavoro professionale . Questo strumento riportato in foto ci consente di aver costantemente un punto di riferimento del bianco. Effettivamente il cartoncino è di grigio al 18% per ragioni che si cooscono perfettamente. Avere uno scatto con questo oggetto riferito ad ogni set di luci (se cambia il tipo di sorgente luminosa) è importantissimo per un professionista che da la giusta importanza al colore della luce . Aver delle foto non bilanciate può nel migliore dei casi farci passare per fotografi poco attenti. La temperatura colore e le fonti luminose: fortunatamente se siamo noi a gestire i set avremo sempre la possibilità di regolare il nostro WB in modo corretto col colorcheker passport. Ci sono alcuni casi in cui la cosa potrebbe risultare difficoltosa . La fotografia di scena è una di queste eccezioni. In questo caso nel capitolo di accenni di illuminotecnica studieremo i tipi di luce utilizzati prevalentemente nei teatri.

Gamme di colore: ogni serie di colore può essere descritta come una gamma. Esiste una gamma di colori che possiamo vedere, una che la macchina può catturare , un’altra visualizzabile dallo schermo ed un’altra ancora stampabile. Per comprendere questa condizione bisogna immaginarsi che ognuna di queste gamme colore sia una scatola di pastelli , la prima con 12 colori la seconda con 24 e così via.  Come si può rilevare da questo semplice grafico facilmente visionabile in internet la gamma colore diventa sempre più piccola mano mano che ci si sposta nella catena di produzione della foto. Il raggio della visione umana è ad oggi ancora superiore agli strumenti di visualizzazione e stampa delle foto anche se si sta cercando di far immaginare un futuro a visione alterata dove lo schermo sia migliore della visione reale, forse in una triste direzione che ci porterà a vivere il mondo su uno schermo e attraverso una fotografia. Ad oggi ancora però le nostre strumentazioni per quanto professionali hanno delle limitazioni che bisogna coscere bene . le fotocamenre possono scattare utilizzando 2 profili colore adobe rgb e srgb ( consiglio di impostare sulla fotocamera adobe rgb) lightroom e altri software di gestione del flusso fotografico consentono la conversione in profili prophoto rgb , la stampa di riviste e libri è fatta in CMYK .Questi brevi accenni a imèportantissimi argomenti come il presente saranno oggetto di trattazione durante le lezioni ma devono anche servire come spunti di riflessione che possano aiutarci a ottenere immagini sempre di maggior qualità


CONTRASTO
Il contrasto descrive la transizione tra i punti di luce e le ombre. Le zone più chiare dell’immagine sono i punti di luce mentre le parti più scure sono le ombre. In mezzo l’immagine avrà luci mezzitoni e scuri. La gamma dinamica:  la gamma dinamica di una scena descrive quanto i punti luminosi sono più intensi di quelli scuri . L’occhio umano può vedere una gamma dinamica più estesa di quella della macchina fotografica . La macchina fotografica a sua volta ne registra una più ampia rispetto al monitor che solitamente mostra una gamma di luce maggiore rispetto ad una stampante. 
Il contrasto e la gamma dinamica saranno trattati successivamente quando si parlerà di luci di riempimento pannelli riflettenti.

DUREZZA       
Guardare la luce e pensare alle ombre. Questo deve essere l’approccio corretto verso un set fotografico o nei confronti di una scena generica. Le ombre svelano moltissimi dettali delle luci. Le ombre ci aiutano a determinare la direzione di provenienza del fascio luminoso e ci possono svelare anche se una sorgente di luce era grossa o piccola. Basta osservare la nostra ombra in un giorno di sole pieno in cui presenterà dei bordi netti decisi e la nostra ombra in un giorno con cielo nuvoloso in cui si creano dei bordi indistinti. Distinguiamo ombre dure quelle che creano dei disegni netti ben definiti viceversa saranno ombre morbide quelle con bordi indefiniti. Le ombre dure si creano quando la fonte di luce rispetto al soggetto è piccola . Gli astronomi ci dicono che il sole è enorme eppure la sua distanza rispetto alla terra lo fanno apparire decisamente più piccolo quindi durante un giorno di pieno solo le nostre ombre avranno bordi netti. Come fotografi abbiamo a disposizione numerosi strumenti per rendere le dimensioni della sorgente lumminosa ( anche il sole) più grandi (dischi riflettori , soft box , pannelli diffusori ed ombrelli)


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